Le Compagnie dei Barracelli sono una antica istituzione della Sardegna, risalente ad alcuni secoli fa. Composte da volontari, esse avevano il compito di vigilare nelle campagne e di assicurare i beni loro affidati contro i furti, in particolare del bestiame, essendo l'abigeato tra i reati più diffusi.
Nel 1898 il Regio Decreto n° 403 definisce in modo organico l'attività dei Barracelli, disponendo anche la collaborazione tra questi e le autorità di Pubblica Sicurezza e dell'Arma dei Carabinieri. Con la Legge Regionale n° 25 del 1988 la Regione Sarda precisa le competenze dei Barracelli, integrandole con la vigilanza ambientale, la protezione civile e la collaborazione anche con il Corpo Forestale.
I Barracelli oggi continuano la loro plurisecolare attività in quei Comuni della Sardegna che hanno deciso di istituire le Compagnie; essi prestano la loro opera di vigilanza come volontariato, sono profondi conoscitori del territorio e durante il servizio sono Agenti di Pubblica Sicurezza per Decreto Prefettizio, adottato previo accertamento dei requisiti richiesti dalla Legge. Le Compagnie dei Barracelli hanno un ordinamento e una gerarchia interna su base elettiva, composta dal Capitano che ne ha il comando, dal Segretario, dagli Ufficiali, Sottufficiali, Capipattuglia e Truppa. Operano nell'ambito del territorio comunale di appartenenza, rispondono del loro operato al Sindaco e al Prefetto.